La ristrutturazione è durata più di due anni. E non perchè il progetto di Andrea Gobbi, interior designer, fosse complesso, ma perchè i lavori sono  stati eseguiti secondo i tempi e i modi di Ginostra, nelle Eolie. Tra gli ultimi paradisi naturali rimasti intatti, dolce e selvaggia, nera e colorata, l'isola è collegata alle altre dal piccolo porto di Pertuso, ma solo quando il mare lo consente. Deux ex machina del luogo è Enzo, il traghettatore che da venticinque anni, al largo, trasferisce persone e cose dalle navi e dagli aliscafi sulla sua barca e quindi sui muli che salgono lungo i sentieri scavati nella lava e tra i fichi d'india. D'inverno, i ventisei abitanti diventano muratori, idraulici e quant'altro serve.E'con loro, e secondo i loro tempi che Andrea Gobbi ha affrontato la ristrutturazione. Disponibile, curioso libero da preconcetti, a Ginostra Andrea ha imparato l'essenzialità. "Non mi era consentito di sbagliare", ricorda, "tutto costa tempo e fatica, ogni mattone, sacco di cemento e  piastrella arriva via mare, barca, mulo, braccia:ogni materiale deve essere quello giusto e nella giusta quantità. Quello che in qualsiasi cantiere si fà occhi chiusi, su quest'isola va rivisto in un ottica diversa. Il rapporto con gli abitanti mi ha arricchito: ormai libero dalla schiavitù dei disegni esecutivi e dai vezzi che accompagnano il fare architettura, ho capito cosa è veramente importante. Rispettare il genius loci in quel paradiso è facile, adattare le nostre abitudini a situazioni inaspettate è dare spazio a nuove emozioni, riscoprire il lusso di un piccolo gesto, di una doccia nel silenzio totale è impagabile. "Dopo i primi viaggi inconcludenti, Andrea entra nello spirito di Ginostra e sceglie di puntare sulla semplicità eoliana, lasciando il ruolo decorativo più importante alle maioliche del'700, ricercate con passione in tutta la Sicilia e posate come si faceva un tempo, mescolando decori e colori come in un patchwork. Andrea non è solo in questa avventura. La padrona di casa, di origini siciliane, conoce e ama Ginostra sin da bambina. E' lei a confortarlo nei momenti difficili e a condividere le piccole e grandi soddisfazioni,quando le tessere del mosaico, mare permettendo, vanno a posto. Sempre nella foto una veduta di Ginostra: 26 abitanti d'inverno e d'estate qualche fortunato in più.